Set up d’inverno
Questo è il momento giusto per cambiare i componenti “vecchi” della bici. Se sono “esauriti” è meglio sostituirli per prevenire gli eventuali e possibili problemi
Quando la sella inizia a “imbarcarsi”, cioè nella parte di mezzo dello scafo non è più piatta, è meglio sostituirla. Lo deve fare soprattutto chi ha il bacino molto mobile e fatica a pedalare con le selle formate (una sella vecchia si può paragonare a una formata).
Oggi, quindi, domenica 28 ottobre, abbiamo sostituito la vecchia Slr con la nuovissima Arione R1, un gioiellino di tecnologia, approfittando di uno dei primi allenamenti sull’indoor trainer. La prima è unasella minimal, piattissima, poca imbottitura, molto leggera. La seconda è sempre minimal nel look e anche nella sostanza, ma è decisamente più imbottita. Un foam (la schiuma) di ultima generazione, abbondante, ma leggero e piatto. È questo il punto: montata, si scopre che per ottenere la stessa altezza sella è necessario accorciare la misura di circa 12-13 mm. Moltissimo! Due le considerazioni al di là delle prestazioni tecniche delle due selle (non poche). Un componente così modifica sensibilmente lo stand over, lo svettamento del reggisella, quindi chi è già al limite basso per la sua taglia di bici ci deve pensare. Oppure, al contrario, chi vuole modificarlo aumentandolo sarà soddisfatto e sa cosa deve fare (a patto che la sella gli piaccia). Infine un pensiero ai possessori ditelai con tubo sella integrato, che dovranno agire di conseguenza nell’una o nell’altra direzione. Il tubo si può tagliare facilmente, più complicato mettere gli spessori.
Il lavoro sulla bici?
Riscaldamento e poi 4x5’ (rec.5’) a wattaggio costante medio, allenamento mirato a mantenere un minimo di colpo di pedale e di tono. In tutto circa 55’ (con fase di raffreddamento) abbastanza facili.
Oggi, quindi, domenica 28 ottobre, abbiamo sostituito la vecchia Slr con la nuovissima Arione R1, un gioiellino di tecnologia, approfittando di uno dei primi allenamenti sull’indoor trainer. La prima è unasella minimal, piattissima, poca imbottitura, molto leggera. La seconda è sempre minimal nel look e anche nella sostanza, ma è decisamente più imbottita. Un foam (la schiuma) di ultima generazione, abbondante, ma leggero e piatto. È questo il punto: montata, si scopre che per ottenere la stessa altezza sella è necessario accorciare la misura di circa 12-13 mm. Moltissimo! Due le considerazioni al di là delle prestazioni tecniche delle due selle (non poche). Un componente così modifica sensibilmente lo stand over, lo svettamento del reggisella, quindi chi è già al limite basso per la sua taglia di bici ci deve pensare. Oppure, al contrario, chi vuole modificarlo aumentandolo sarà soddisfatto e sa cosa deve fare (a patto che la sella gli piaccia). Infine un pensiero ai possessori ditelai con tubo sella integrato, che dovranno agire di conseguenza nell’una o nell’altra direzione. Il tubo si può tagliare facilmente, più complicato mettere gli spessori.
Il lavoro sulla bici?
Riscaldamento e poi 4x5’ (rec.5’) a wattaggio costante medio, allenamento mirato a mantenere un minimo di colpo di pedale e di tono. In tutto circa 55’ (con fase di raffreddamento) abbastanza facili.
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