In viaggio col 'treno+bici', a Rimini si parla anche di mobilità sostenibile
Roma, 3 nov. (AdnKronos) - La mobilità sostenibile passa per l"integrazione' di due mezzi green per eccellenza: il treno e la bicicletta. Così a Ecomondo, la 19esima edizione del grande salone dedicato alla green economy e all’economia circolare in corso a Rimini in questi giorni, continua il dialogo tra Fiab-Federazione Italiana Amici della Bicicletta e Trenitalia, quest’ultima presente alla fiera riminese con un fitto programma d’incontri.
Già qualche settimana fa si è svolto a Roma il primo Tavolo tecnico previsto dalla Convenzione Trenitalia - Fiab (siglata lo scorso 13 aprile ) dove sono emerse alcune risposte positive alla 'piattaforma di richieste Fiab' . In relazione al trasporto delle biciclette a bordo dei treni, Trenitalia sta predisponendo nuovi capitolati per il materiale rotabile, che permettono alle Regioni committenti di scegliere gli allestimenti per il trasporto delle bici a bordo dei nuovi treni e, parallelamente, ha stanziato un investimento di circa 60 milioni di euro dedicati all’adeguamento di alcuni convogli già in uso, dove verranno creati spazi dedicati al trasporto delle biciclette (la riqualificazione interesserà, in primis, la flotta Taf in circolazione sui collegamenti regionali in Lazio, Veneto, Piemonte e Campania e si completerà nel 2016).
Allo studio la possibilità di acquistare il supplemento bici dal sito Internet delle Ferrovie - oltre che nei 70.000 punti vendita esterni della rete Sir, Sisal e Lottomatica - e la creazione del posto bici a bordo 'prenotabile' in anticipo. Verranno anche incentivate possibili partnership per favorire l’acquisto di biciclette pieghevoli da parte degli abbonati al trasporto regionale.
Per quanto riguarda il cicloturismo, Trenitalia sta vagliando un ulteriore accordo con Fiab per trovare forme di facilitazione e promozione dei viaggi in bici, per gli abbonati Trenitalia che usufruiranno della rete di Albergabici.it. Intermodalità treno+bici, sia in ambito quotidiano sia per il tempo libero, vuol dire anche facilità di accesso alle stazioni e servizi adeguati in ogni momento, come conferma il Protocollo d’intesa Rfi - Fiab firmato a settembre, che si propone di elaborare progetti di potenziamento infrastrutturale per migliorare l’accessibilità delle stazioni e facilitare, a chi usa le due ruote, gli spostamenti in ambito ferroviario (marciapiedi, sottopassaggi pedonali).
Con interventi in 180 hub nell’ambito del Progetto 500 stazioni il protocollo prevede, attraverso interventi dedicati e finanziamenti con fondi Rfi e fondi pubblici destinati alla mobilità sostenibile, l’allestimento di stalli pavimentati e coperti riservati al parcheggio delle biciclette, scivoli per accedere ai binari, aree bike sharing nelle piazze antistanti alle stazioni nelle città dove il servizio è operativo, locali per il noleggio e la manutenzione delle bici, segnaletica dedicata, ma anche un decalogo di buoni comportamenti in stazione e in treno rivolto agli utenti che viaggiano con una bicicletta al seguito.
Allo studio la possibilità di acquistare il supplemento bici dal sito Internet delle Ferrovie - oltre che nei 70.000 punti vendita esterni della rete Sir, Sisal e Lottomatica - e la creazione del posto bici a bordo 'prenotabile' in anticipo. Verranno anche incentivate possibili partnership per favorire l’acquisto di biciclette pieghevoli da parte degli abbonati al trasporto regionale.
Per quanto riguarda il cicloturismo, Trenitalia sta vagliando un ulteriore accordo con Fiab per trovare forme di facilitazione e promozione dei viaggi in bici, per gli abbonati Trenitalia che usufruiranno della rete di Albergabici.it. Intermodalità treno+bici, sia in ambito quotidiano sia per il tempo libero, vuol dire anche facilità di accesso alle stazioni e servizi adeguati in ogni momento, come conferma il Protocollo d’intesa Rfi - Fiab firmato a settembre, che si propone di elaborare progetti di potenziamento infrastrutturale per migliorare l’accessibilità delle stazioni e facilitare, a chi usa le due ruote, gli spostamenti in ambito ferroviario (marciapiedi, sottopassaggi pedonali).
Con interventi in 180 hub nell’ambito del Progetto 500 stazioni il protocollo prevede, attraverso interventi dedicati e finanziamenti con fondi Rfi e fondi pubblici destinati alla mobilità sostenibile, l’allestimento di stalli pavimentati e coperti riservati al parcheggio delle biciclette, scivoli per accedere ai binari, aree bike sharing nelle piazze antistanti alle stazioni nelle città dove il servizio è operativo, locali per il noleggio e la manutenzione delle bici, segnaletica dedicata, ma anche un decalogo di buoni comportamenti in stazione e in treno rivolto agli utenti che viaggiano con una bicicletta al seguito.
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