lunedì 30 novembre 2015

Un viaggio nella Bassa Parmense, terra delle sinfonie musicali del Maestro Giuseppe Verdi, ma anche sinfonie di colore per tutte le sfumature cromatiche del fiume e della campagna.
Descrizione e traccia gps di un percorso in bici in Emilia sulle tracce di…
BIKEITALIA.IT|DI ROBERTO BABINI



Barcellona sempre più a misura di bici

News • di  30 novembre 2015
Il Consiglio comunale di Barcellona vuole investire 32 milioni di euro fino al 2018 per triplicare l’estensione della rete esistente di piste ciclabili e di raggiungere 308 km in città. La vicesindaco con delega all’Ecologia e Mobilità Urbana, Janet Sanz quindi, ha presentato in conferenza stampa una tabella di marcia del governo municipale per questo mandato, con l’obiettivo di aumentare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto in tutti i quartieri. Lo scrive El Mundo.
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“Il nostro obiettivo è che il 95% dei cittadini di Barcellona abbia una corsia ciclabile a meno di 300 metri da casa”, ha dichiarato la Sanz. Attualmente, tale percentuale è del 72% dei cittadini. La vicesindaco ha presentato le 100 azioni sulle strade per attuare questa strategia, che dovrebbe “incoraggiare gli abitanti a utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto abituale”, un’opzione già molto utilizzata con 136.000 spostamenti giornalieri registrati nel 2014. Inoltre, grazie ai 32 milioni d’investimento, la rete ciclabile passerà da 116 a 308 chilometri: Sanz ha sottolineato di voler stanziare 900.000 euro per aumentare del 23% la superficie dei posti di parcheggio-bici per 30.000 posti.
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Con questa strategia, il governo del sindaco Ada Colau intende rispettare il Piano Mobilità Urbana di Barcellona (PMU) 2013-2018 che ha come obiettivo quello diraggiungere i 200.000 spostamenti giornalieri in bicicletta nel 2018 e che la quota di spostamenti effettuati tramite questo mezzo di trasporto salga dall’1,5% al 2,5% del totale. Per incrementare del 165% la sua attuale rete di piste ciclabili, il governo della città ha dettagliato 128 cantieri nelle strade, per lo maggior parte destinati a creare nuove piste ciclabili su strada, separate e bidirezionali.
L’assessore alla Mobilità, Mercedes Vidal, che ha partecipato alla presentazione della strategia ha sottolineato che “dobbiamo capire che lo spazio della bici è la strada”. Per questo il Consiglio Comunale di Barcellona prevede di lanciare a breve una campagna pubblicitaria sulle modifiche di circolazione per pedoni e veicoli, in relazione all’utilizzo della bici in città e non saranno tollerati “comportamenti incivili” da alcun utente della strada. Infine, la città di Barcellona ha iniziato a sviluppare un manuale di criteri per lo svilippo di piste e corsie ciclabili in città, con l’obiettivo di unificarle.

di Alessia Schiavone

La storia di Nicole e Renaud, i due pensionati che girano il mondo in bicicletta
SANNICANDRO DI BARI - Vi abbiamo raccontato dei ragazzi che hanno fatto il giro del mondo su un vecchio camper anni 70, di chi ha percorso l'Europa in autostop, dei giovani che sono soliti navigare a bordo di un'auto imbottita di polistirolo e della fumettista che ha attraversato lo Stivale a piedi accompagnata da un asino.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

I francesi Nicole e Renaud invece, a questi mezzi di trasporto insoliti e decisamente stravaganti, hanno preferito la tradizionalissima bicicletta. Solo che qui non si tratta di temerari ventenni dalle mille energie, ma di una coppia di pensionati, che una volta smesso di lavorare hanno pensato bene di  salire in sella e cominciare a pedalare per chilometri e chilometri.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Partiti dal Sud della Francia lo scorso 12 aprile, da allora non si sono più fermati. Lui 60 anni, lei 53, hanno percorso in soli otto mesi praticamente tutta l'Europa (più di venti i Paesi visitati) e ora, come se non bastasse, dopo aver girato per circa 14mila chilometri, sono pronti per calpestare anche gli altri quattro continenti per un viaggio che durerà 4 anni.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Abbiamo scoperto del loro audace progetto sabato scorso, quando per le strade di Sannicandro di Bari sono state intraviste le loro sagome colorate che zigzagavano tra le auto a bordo delle due ruote. Ad attirare la nostra attenzione, una bandiera francese sul retro della bicicletta della donna e un cartello con su scritto "Nicole and Renaud around the world" sotto i fanali posteriori della bici del marito. (Vedi foto galleria)

«Alla base di questo viaggio c’è innanzitutto la nostra passione smodata per il ciclismo», ci ha confessato Renaud. I due infatti praticano questo sport da anni, oltre a essere stati entrambi istruttori sportivi della Federazione francese del ciclismo. «E poi – aggiunge Nicole – ora che siamo in pensione vogliamo goderci i frutti di una vita di lavoro. Non ci basta restare seduti sulle nostre poltrone di fronte a un televisore, ma vogliamo viaggiare in piena libertà, nel tentativo di conoscere culture e volti nuovi, con il desiderio di scrivere un nuovo capitolo della nostra vita».Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.


E quindi dopo aver attraversato l’Europa settentrionale, fino a Capo Nord, i due sono scesi per la parte centrale del vecchio continente, hanno pedalato per i Balcani e sono arrivati in Albania, per poi approdare sulla costa pugliese il 24 novembre. Fatta una breve sosta a Bari e a Modugno, si sono poi rimessi in marcia diretti a Matera. L'ultima tappa italiana sarà la Sicilia dove trascorreranno le vacanze natalizie insieme con i figli che li raggiungeranno dalla Francia. Il tutto a bordo delle loro inseparabili compagne di viaggio "Frisette e Passpartou", il nome che Nicole e Renaud hanno dato alle loro biciclette.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.
   
Chiaramente per affrontare un’avventura del genere bisogna essere preparati. Non a caso ci sono sei borse rosse che sovrastano le ruote della bicicletta di Nicole e altre sei azzurre caricate su quella di Renaud. «Nei nostri bagagli c'è tutto l'indispensabile per affrontare un giro in bicicletta che si prevede possa durare anni- spiega il ciclista-. Ci sono mappe e bussola, computer, macchina fotografica, telefoni, utensili da cucina, vestiario sportivo, dizionario multilingua e medicinali per ogni evenienza». Per la notte i due si arrangiano come possono: in albergo, ospitati dalla gente incontrata lungo il percorso e se il tempo lo permette anche all'aria aperta con tenda e sacchi a pelo.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

Sul loro blog, creato appositamente per il progetto, c'è una sorta di diario di viaggio che racconta, giorno per giorno, la loro avventura e aggiorna in tempo reale i lettori sui loro spostamenti, con fotografie e video. Hanno perfino tracciato su una mappa il loro percorso ideale: corre lungo l'Europa, passa attraverso l'Asia, si spinge fino in Oceania per poi tagliare le Americhe e giungere sino in Africa. Chissà se arrivati a destinazione avranno finalmente voglia di fermarsi, almeno per un po’.Notizia pubblicata sul portale barinedita.it e di sua proprietà.

(Vedi galleria fotografica)

Qui il blog Nicole e Renaud.

Il Senatore PD Marco Filippi ha presentato una proposta di legge che riguarda da vicino tutti coloro che usano la bi
targa biciclette

TARGA E BOLLO PER LE BICICLETTE: PROPOSTA DI LEGGE SHOCK

senatoreIl Senatore PD Marco Filippi ha presentato una proposta di legge che riguarda da vicino tutti coloro che usano la bicicletta quotidianamente. La proposta del senatore prevederebbe per la bici “la definizione, nella classificazione dei veicoli, senza oneri a carico dello Stato e attraverso un’idonea tariffa per i proprietari delle biciclette e dei veicoli a pedali adibiti al trasporto, pubblico e privato, di merci e di persone, individuando criteri e modalità d’identificazionedelle biciclette stesse nel sistema informativo del Dipartimento per i trasporti, la navigazione, gli affari generali ed il personale”.
In pratica Filippi propone la regolamentazione delle biciclette attraverso un sistema del tutto simile a quello delle autovetture: bollo e targa. L’emendamento avanzato dal senatore non  ne parla specificatamente, ma come altro interpretare “un’idonea tariffa per i proprietari delle biciclette” (bollo) e “criteri e modalità di identificazione delle biciclette” (targa)?
Nelle intenzioni del senatore questa proposta vorrebbe rappresentare una nuova legge volta a disciplinare l’abusivismo del settore commerciale  come l’attività abusiva di risciò diretta dalla camorra nelle grandi città. Però, così come è stata presentata la norma si applicherebbe a qualsiasi cittadino sorpreso per esempio a trasportare sulla sua bici senza targa i sacchetti della spesa… Le forze dell’ordine potrebbero multarlo perché sospettato di attività commerciale illecita.
Assistiamo all’ennesimo tentativo di iperburocratizzare un’attività scaricando poi il tutto sulle spalle delle forze dell’ordine con conseguenze piuttosto prevedibili.cicletta quotidianamente. La…
WWW.CICLOTURISMO.IT

venerdì 27 novembre 2015

Purtroppo non si tratta di uno scherzo, ma di una proposta di legge concreta avanzata da un parlamentare della Repubblica...
Un emendamento del Senatore Filippi scatena il dibattito sui social network
BIKEITALIA.IT|DI PAOLO PINZUTI

Le “vie verdi” sono realizzate, sia in Francia che in Inghilterra, sui sedimi delle ferrovie dismesse nel verde della campagna e circondate da boschi secolari.
BIKEITALIA.IT

giovedì 26 novembre 2015

Cyclehoop ha messo in commercio Car Bike Port, una rastrelliera per 10 biciclette che ci ricorda con efficacia il valore ecosostenibile della bici.
URBAN.BICILIVE.IT

L'Italia non è un Paese per bici sui treni: perché? "La materia è di competenza regionale" e intanto l'intermodalità è ferma al binario...
Salire in carrozza con la propria due ruote al seguito a volte è un'impresa.
BIKEITALIA.IT

Un tratto dell'antica via di pellegrinaggio, pedalato in 11 tappe, attraversando il Centro Italia per arrivare nella Capitale.
Descrizione e traccia gps della via Francigena, percorsa in bicicletta da Alberica e Stefania.
BIKEITALIA.IT

mercoledì 25 novembre 2015


Bicipolitana

PESARO: DAL CENTRO AL MARE IN BICIPOLITANA

Pesaro punta sulla mobilità sostenibile! La bicipolitana è stata realizzata seguendo lo schema delle classiche metropolitane di superficie: ci sono varie linee (gialla, verde, rossa, arancione…) che collegano le periferie al centro città e quest’ultimo al mare solo che le rotaie sono piste ciclabili e le carrozze sono…
Lo stimolo allenante, applicato per un certo periodo, porta l’atleta verso un progressivo stato di affaticamento... Runner's World Italia
Vi parliamo di supercompensazione e dei differenti tempi di recupero. Impariamo a decifrare i campanelli d’allarme che il nostro fisico ci invia
CICLISMO.IT

martedì 24 novembre 2015

Amici ciclisti, non diteci che con l'arrivo dell'inverno avete deciso di smettere di pedalare! Ecco i nostri consigli per proteggersi durante l'inverno, perché ogni stagione merita di essere vissuta in bicicletta!
Pedalare in inverno è bello e facile se sai come farlo (semi-cit.).
BIKEITALIA.IT|DI OMAR GATTI

lunedì 23 novembre 2015

Il progetto del Settimo Biciclettari per diffondere la ciclabilità sul territorio, in un quadrante della città di Roma. L'editoriale del direttore Manuel Massimo.
Una serie di interventi mirati potrebbe cambiare il volto della viabilità cittadina.
BIKEITALIA.IT|DI MANUEL MASSIMO

Trovare ormai informazioni sulla Nutrizione è ormai molto facile grazie ai vari mezzi di comunicazione sia tramite riviste, tv, internet…ma siamo certi di…
WWW.CICLOTURISMO.IT

La bici deve adattarsi al nostro corpo (e non viceversa): ecco come e perché
Troppo spesso si è portati a pensare che la regolazione della propria bicicletta sia solo un fattore di formule matematiche e di rilevazione del cavallo.
BIKEITALIA.IT|DI OMAR GATTI

I bravi meccanici di bici ci sono ma vanno scovati: ecco gli indizi per individuare quelli di cui potersi fidare...
Gestualità, chiarezza, rapporto con il cliente e soprattutto professionalità.
BIKEITALIA.IT|DI OMAR GATTI

domenica 22 novembre 2015

Smog fuori controllo: "Targhe alterne e auto ferme sino a fine anno"

L’allerta inquinamento di Legambiente: “Pm10 fuori controllo, 12esimo giorno consecutivo con polveri sottili alle stelle”
Redazione 21 Novembre 2015
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Bisogna fermare le auto per salvaguardare la salute delle persone”. A lanciare l’allarme inquinamentoLegambiente Lazio dopo che Roma Capitale ha decretato due giorni di targhe alterne interrotte per ritornare al blocco per i soli veicoli più inquinanti, “perché era prevista pioggia, precipitazioni arrivate però solo oggi”. "Per il dodicesimo giorno consecutivo, le centraline di Arpa Lazio, che monitorano la quantità di polveri sottili in aria, hanno registrato superamenti dei dati massimi consentiti". 
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PM10 - Le PM10 sono nocive se oltre 50 µg/m³ e a Roma, denuncia ancora Legambiente, sono 12 giorni che si registrano superamenti in più centraline di monitoraggio, ieri è accaduto perBufalotta (52 µg/m³), Preneste (53 µg/m³)  e Cinecittà (51 µg/m³), quest'ultima giunta al 34esimo superamento da inizio anno sui 35 consentiti complessivamente. Roma Capitale aveva decretato due giorni di targhe alterne interrotte per ritornare al blocco per i soli veicoli più inquinanti, perché era prevista pioggia, precipitazioni arrivate però solo oggi.

POLVERI SOTTILI - La tecnica di abbattimento delle polveri sottili, individuata nella danza della pioggia, non ha funzionato, e quando martedì scorso sono state interrotte le targhe alterne perchè era prevista pioggia, si sono condannati i cittadini romani a respirare i veleni degli scarichi automobilistici per altri giorni ancora - denuncia Roberto Scacchi presidente di Legambiente Lazio -. Ora, e fino a fine anno, bisogna impedire che si ripetano superamenti attuando il Piano Regionale di risanamento della Qualità dell'Aria, mettendo quindi di nuovo in campo targhe alterne e blocchi totali, considerando anche che quelli rivolti ai soli veicoli più inquinanti non hanno sortito alcun buon effetto. Bisogna pensare prima di tutto alla salute dei cittadini, facendo di Roma una città vivibile e bella, a misura d'uomo e di bambino".

DATI ALLARMANTI - Questi dati poco virtuosi arrivano oggi in corrispondenza della Festa dell'Albero durante la quale tanti circoli e gruppi locali di Legambiente stanno piantando alberi sul territorio cercando di contrastare gli effetti nefasti dell'inquinamento atmosferico. Sul sito www.legambientelazio.it tutti gli appuntamenti.
l buon Gianfranco Mascia (VERDI) reclama le PISTE CICLABILI LEGGERE dell'amministrazione Marino (e bocciate dall'assessore ESPOSITO - quello voluto da Renzi-Orfini) e la Redazione di romapost.it reclama le auto STREET CONTROL per le auto in doppia fila.
Questi signori vivono su MARTE ?
Prenderanno atto che il Francesco Paolo Tronca e' stato nominato Commissario straordinario di Roma Capitale un paio di settimane fa e SOLO IERI (21 novembre 2015) ha firmato le deleghe per l'ordinaria amministrazione.
Tutto il resto (piste ciclabili leggere/pesanti, GRAB, Piano Quadro Ciclabilita', riordino mobilita' ciclabile) lo fara' il Sindaco che i (Biciclettari ) Romani eleggeranno nel 2016.
Il portavoce del partito ecologista, inoltre, afferma che è sparito anche lo Street control. "Nessuna pista varata, erano previste nel 'piano organico e coordinato'…
ROMAPOST.IT|DI REDAZIONE