Il Consiglio comunale di Barcellona vuole investire 32 milioni di euro fino al 2018 per triplicare l’estensione della rete esistente di piste ciclabili e di raggiungere 308 km in città. La vicesindaco con delega all’Ecologia e Mobilità Urbana, Janet Sanz quindi, ha presentato in conferenza stampa una tabella di marcia del governo municipale per questo mandato, con l’obiettivo di
aumentare l’uso della bicicletta come mezzo di trasporto in tutti i quartieri. Lo scrive
El Mundo.
“Il nostro obiettivo è che il 95% dei cittadini di
Barcellona abbia una corsia ciclabile a meno di 300 metri da casa”, ha dichiarato la Sanz. Attualmente, tale percentuale è del 72% dei cittadini. La vicesindaco ha presentato le 100 azioni sulle strade per attuare questa strategia, che dovrebbe
“incoraggiare gli abitanti a utilizzare la bicicletta come mezzo di trasporto abituale”, un’opzione già molto utilizzata con 136.000 spostamenti giornalieri registrati nel 2014. Inoltre, grazie ai 32 milioni d’investimento, la rete ciclabile passerà da 116 a 308 chilometri: Sanz ha sottolineato di voler stanziare 900.000 euro per aumentare del 23% la superficie dei posti di parcheggio-bici per 30.000 posti.
Con questa strategia, il governo del sindaco Ada Colau intende rispettare il Piano Mobilità Urbana di Barcellona (PMU) 2013-2018 che ha come obiettivo quello diraggiungere i 200.000 spostamenti giornalieri in bicicletta nel 2018 e che la quota di spostamenti effettuati tramite questo mezzo di trasporto salga dall’1,5% al 2,5% del totale. Per incrementare del 165% la sua attuale rete di piste ciclabili, il governo della città ha dettagliato 128 cantieri nelle strade, per lo maggior parte destinati a creare nuove piste ciclabili su strada, separate e bidirezionali.
L’assessore alla Mobilità, Mercedes Vidal, che ha partecipato alla presentazione della strategia ha sottolineato che “dobbiamo capire che lo spazio della bici è la strada”. Per questo il Consiglio Comunale di Barcellona prevede di lanciare a breve una campagna pubblicitaria sulle modifiche di circolazione per pedoni e veicoli, in relazione all’utilizzo della bici in città e non saranno tollerati “comportamenti incivili” da alcun utente della strada. Infine, la città di Barcellona ha iniziato a sviluppare un manuale di criteri per lo svilippo di piste e corsie ciclabili in città, con l’obiettivo di unificarle.